«Un unico grande candidato per il centrosinistra unito»
La proposta rilanciata dal segretario cittadino del Partito Democratico, Nicola Gilardoni: “Serve un’ampia coalizione di forze per vincere”
A Saronno una grande coalizione di centrosinistra, con un unico candidato sindaco. La proposta, prima avanzata dai socialisti, viene ora rilanciata da Nicola Gilardoni (foto), segretario cittadino del Partito Democratico che già da diversi mesi aveva scelto come candidato il medico Luciano Porro. Di seguito, sempre nell’area di centrosinistra si erano presentati: come indipendente l’avvocato Angelo Proserpio, per i socialisti l’altro medico Franco Montani, e Anna Maria Nappo per la Sinistra saronnese. «Saronno ha bisogno di cambiare – spiega Nicola Gilardoni -. Serve un’ampia coalizione di forze per vincere. Serve il miglior candidato Sindaco per farlo».«È sotto gli occhi di tutti come Saronno sotto la guida del centrodestra si sia lentamente ma inesorabilmente spenta – racconta il segretario del Pd facendo un’analisi sulla situazione della città -. Nessun ruolo per una città punto di riferimento di un vasto territorio, nessun progetto di rilancio per costruire una futura identità, nessuna idea per la quale Saronno possa diventare attrattiva e su cui possiamo tutti investire ed essere orgogliosi. Il centrodestra non è stato in grado né di costruire una prospettiva né tanto meno di garantire la gestione ordinaria della città: un fallimento totale. Saronno è sporca, con strade malconce, un senso di insicurezza dilagante, con ridotte possibilità di aggregazione e di incontro culturale, senza opportunità per i giovani, senza confronto e dibattito politico, senza anima».
«Per cambiare Saronno il Partito Democratico ha proposto di dar vita ad un’aggregazione politica che fosse punto di riferimento della società civile, delle liste civiche che vogliono cambiare e migliorare Saronno, come dei singoli cittadini delusi dalle forze di centro destra e dal modello di città che esse hanno prodotto in questi anni – prosegue il segretario del Pd -. Un’area che fondi la propria azione politica nell’unione della cultura liberale e cattolica democratica, della tradizione della sinistra riformista, socialdemocratica, laburista ed ambientalista, dei valori della dottrina sociale: l’area di chi vuole le riforme e vuole cambiare, consapevole di essere all’interno di un territorio, il Nord del Paese, che con le sue specificità, ha necessità di essere valorizzato, ha bisogni che vogliono risposte tempestive ed efficaci e richiede risorse aggiuntive e dedicate».
«Per cambiare Saronno il Partito Democratico ha proposto di dar vita ad un’aggregazione politica che fosse punto di riferimento della società civile, delle liste civiche che vogliono cambiare e migliorare Saronno, come dei singoli cittadini delusi dalle forze di centro destra e dal modello di città che esse hanno prodotto in questi anni – prosegue il segretario del Pd -. Un’area che fondi la propria azione politica nell’unione della cultura liberale e cattolica democratica, della tradizione della sinistra riformista, socialdemocratica, laburista ed ambientalista, dei valori della dottrina sociale: l’area di chi vuole le riforme e vuole cambiare, consapevole di essere all’interno di un territorio, il Nord del Paese, che con le sue specificità, ha necessità di essere valorizzato, ha bisogni che vogliono risposte tempestive ed efficaci e richiede risorse aggiuntive e dedicate».
Ed ecco l’analisi sull’attualità politica del centrosinistra e la proposta che avanza Gilardoni alle altre forze politiche: «Ad oggi la situazione è sfilacciata. Per interpretare la voglia di cambiamento l’area democratica-riformista ha espresso tre candidati: Porro, Proserpio, Montani ed altri potrebbero aggiungersi. Riconosciamo in questa abbondanza una grande ricchezza, la voglia di essere portatori di valori, di stimoli, di idee nuove e di discutere e confrontarsi, ma anche lo storico errore di non saper fare sintesi per superare personalismi e autoreferenzialità. Saronno ha bisogno di tutti se vuole vincere per il domani, oggi abbiamo un’occasione vera e non dobbiamo sprecarla».
«Che le forze politiche, le liste civiche, tutti i cittadini delusi inizino a confrontarsi sui progetti e sull’idea di città che vogliono proporre, coinvolgendo i giovani, gli anziani, gli operatori economici nel dibattito sul futuro della città – conclude Gilardoni -. Condivisi valori e azioni concrete, si confrontino apertamente sulla scelta di un candidato unitario, appoggiato da più liste, ciascuna portatrice delle proprie specificità e particolarità, ma rappresentate tutte dal migliore interprete. È il momento di andare oltre per il bene di Saronno, è il momento della responsabilità e di saper dimostrare di essere reale alternativa: saremo più credibili se ne saremo capaci».
«Che le forze politiche, le liste civiche, tutti i cittadini delusi inizino a confrontarsi sui progetti e sull’idea di città che vogliono proporre, coinvolgendo i giovani, gli anziani, gli operatori economici nel dibattito sul futuro della città – conclude Gilardoni -. Condivisi valori e azioni concrete, si confrontino apertamente sulla scelta di un candidato unitario, appoggiato da più liste, ciascuna portatrice delle proprie specificità e particolarità, ma rappresentate tutte dal migliore interprete. È il momento di andare oltre per il bene di Saronno, è il momento della responsabilità e di saper dimostrare di essere reale alternativa: saremo più credibili se ne saremo capaci».
Pubblicato il
17 Marzo 2009
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