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“500 firme per la castrazione chimica”

Le considerazioni della Lega Nord dopo il Gazebo informativo organizzato sabato in centro città

riceviamo e pubblichiamo
Cinquecento firme raccolte in un solo pomeriggio per chiedere la castrazione chimica degli stupratori. Un risultato che gli organizzatori del gazebo leghista del 21/2/09 non si aspettavano di ottenere in un solo pomeriggio. Moltissime donne hanno voluto apporre la propria firma alla proposta di legge leghista presentata addirittura il 30 aprile 2008 in Parlamento. Moltissime ragazze hanno chiesto di portarsi a casa un modulo da far firmare alle proprie amiche. Abbiamo quindi reso disponibile sul nostro sito internet www.legavarese.com/saronno il modulo per la raccolta firme. Basta stamparlo, farlo firmare e riconsegnarcelo al gazebo, in sezione, agli incontri pubblici o ai consiglieri comunali e militanti leghisti, sempre a disposizione della cittadinanza.

Le donne che si sono fermate a firmare ci hanno ringraziato della bella iniziativa e si sono spesso sfogate sostenendo che in questo paese gli stupratori la facciano sempre franca. C’è sempre una scusa per giustificare lo stupratore: lei era vestita in modo provocante, oppure lei aveva i jeans attillati. Anche quando lo stupro è accertato, non c’è mai la certezza della pena, visto che può succedere che la ragazza non si presenti in aula per un confronto con lo stupratore. 

Dai commenti raccolti durante il pomeriggio, abbiamo potuto renderci conto di persona di quanto le donne e le ragazze saronnesi siano esasperate e infastidite da certi atteggiamenti di personaggi, soprattutto stranieri. Evidentemente chi viene da paesi diversi dal nostro, interpreta in modo diverso la libertà che hanno oggi le nostre ragazze. La parità dei sessi non esiste nei paesi di provenienza di molti stranieri, che di fatto considerano le donne solo come oggetti da usare a proprio piacimento.

In particolare molte donne e studentesse ci hanno spiegato che non si sentono mai completamente sicure quando arrivano in Stazione, dopo una lunga giornata di lavoro o di studio. Molte sono preoccupate di prendere il treno ad orari serali, dato che capita spesso di incrociare stranieri che le infastidiscono. Molte donne ci hanno detto che cercano di prendere i mezzi pubblici insieme alle amiche o di farsi venire a prendere in auto.
Le commesse di molti negozi ci hanno fatto sapere che la sera, quando chiudono bottega, si aspettano l’una con l’altra in modo da compiere il tragitto fino a casa o all’auto in compagnia. Hanno paura a passare di fianco a certi gruppi di stranieri, dato che spesse volte devono subire molestie, commenti di dubbio gusto o peggio.
Molte ci hanno detto di non confidare i propri timori al proprio patner o ai propri genitori, dato che temono di perdere la propria libertà lavorativa.

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
Noi della redazione di Saronnonews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.
Pubblicato il 23 Febbraio 2009
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