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E’ scomparso Gian Carlo Moiana, fulgido esempio di riformismo socialista

Nota di Giuseppe Nigro in ricordo dell'ex consigliere comunale di Cisalgo e consigliere provinciale Gian Carlo Moiana

Riceviamo e pubblichaimo la nota di Giuseppe Nigro, segretario provinciale della federazione del Partito Socialista, per la scomparsa dell’ex consigliere comunale di Cisalgo e consigliere provinciale Gian Carlo Moiana 

 

È motivo di grande tristezza per i socialisti varesini e mia personale la scomparsa di Gian Carlo Moiana. Nella notte del 30 gennaio 2009, dopo un lungo periodo di malattia, Gian Carlo Moiana è stato sopraffatto dal male che ha combattuto con coraggio e pazienza. Prerogative che ne facevano un punto di riferimento solido per i tanti socialisti e cittadini, per tutti quelli che l’hanno conosciuto nei lunghi anni del suo impegno politico per Cislago,  per la provincia di Varese e per il mondo della cooperazione.

 

Gian Carlo (teneva a questa separazione) Moiana era nato a Busto Arsizio il 19 dicembre del 1939, risiedeva a Cislago in Via Vittorio Veneto, 209, sposato con Rita e padre di due figli (Livio ed Ilia). Imprenditore ed artigiano ha collaborato con le associazioni di categoria del suo settore ricoprendo incarichi anche presso la Camera di Commercio di Varese.

 

La cooperazione è stata centrale nella sua storia di militante socialista. Aveva ricoperto la carica di Presidente della Cooperativa Edificatrice di Cislago per molti anni e attualmente manteneva la presidenza della Società Cooperativa Progresso Sociale di Varese, a cui ha dedicato molte delle sue energie residue negli ultimi anni. Era, inoltre, membro del consiglio di amministrazione della Società Cooperativa Ambrosiana di Consumo di Cislago.

 

Consigliere comunale di Cislago ed Assessore all’Ambiente fino ai primi anni novanta, quando fu eletto Consigliere Provinciale. Punto di riferimento della sezione socialista locale e del direttivo provinciale del Partito si è preoccupato fino alla fine che i socialisti varesini mantenessero la loro autonomia.

 

Ho visto l’ultima volta Gian Carlo prima delle vacanze di Natale, furono auguri pieni di speranza, parlava del suo male con rispetto, non faceva trasparire nessuna delle preoccupazioni che lo tormentavano. Lucidissima e senza eccessi l’analisi sul sistema sanitario lombardo che purtroppo era stato costretto a conoscere direttamente. Uomo profondamente democratico, della lezione socialista esprimeva una sensibilità verso l’uguaglianza e i diritti di tutti cittadini, rara nella nostra epoca. Nonostante i suoi problemi di salute si preoccupava che non tutti potessero fruire degli stessi trattamenti che, in fondo, riconosceva di aver ricevuto.  Sempre disponibile, dotato di grande umanità ed umiltà, di sé diceva di essere solo e semplicemente un "cioccolataio".

 

In realtà, non era un sempliciotto, come forse voleva far intendere, per lui era sufficiente non nascondere la sua personalità, fatta di pacatezza, serietà e altruismo per essere unanimente apprezzato. È stato un socialista, un riformista e un autentico democratico.

 

Giuseppe Nigro,
Segretario Prov. Federazione Partito Socialista Varese 

 

 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Febbraio 2009
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