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Piazza De Gasperi a Saronno, incontro tra Comune e cittadini tra proposte e dubbi

Il Comune ha presentato i progetti per la piazza: tra gli interventi principali la nuova illuminazione e l'installazione di nuove telecamere. Dubbi sul risultato dell’assemblea tra i rappresentanti politici presenti

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Sabato 21 maggio in piazza De Gasperi si sono radunate molte persone, tra residenti, commercianti e cittadini frequentatori di quest’area centrale della città interessati o incuriositi per l’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale di Saronno: progettare insieme una riqualificazione degli spazi di questa “piazza non piazza” da troppo tempo.

Il Comune ha presentato i progetti per la piazza: tra gli interventi principali la nuova illuminazione e l’installazione di nuove telecamere, pensate per dare una maggiore sicurezza ai luoghi.

Tra le idee sul piatto la possibilità di realizzare pareti artistiche, muretti colorati, la revisione della sosta, la cura del verde, l’inserimento di elementi di arredo urbano che favoriscano la sosta e l’aggregazione.

«Il dialogo è aperto – commentano dall’amministrazione -, il confronto è avviato, non resta che lavorare insieme per l’obiettivo comune».

Dubbi sul risultato dell’assemblea tra i rappresentanti politici presenti. Ambrogio Mantegazza di Azione pone una domanda: «Se le proposte devono arrivare dal basso e il Comune si limita a proporre un nuovo impianto di illuminazione, qual è il compito dell’amministrazione? Per quanto lodevole possa essere ascoltare la cittadinanza, mi è sembrato che non ci fosse un progetto complessivo per rigenerare piazza De Gasperi e questo è abbastanza triste». Mariassunta Miglino di Forza Italia parla di problema annoso: «La piazza è sede di spaccio, luogo degradato e vissuto da bande di giovani che si sentono fin troppo a proprio agio se la considerano una latrina o sede adatta a canne e a bivacchi. Musica senza controllo fino a tardi e assenza di controlli. L’assessore Pozzoli ha presentato i prossimi lavori di illuminazione della piazza intanto che arrivavano alla spicciolata gli abitanti e i gestori dei locali della zona. È salito il malumore tra i presenti: tante le richieste sulla sicurezza che manca, tante le richieste di maggiore presenza della polizia locale, visibile il malessere per una cattiva gestione dei parcheggi e dei dehors. Ma soprattutto assolutamente carente la proposta dell’amministrazione che, nascondendosi dietro un dito, afferma di aver ereditato tale situazione, come se fosse un’attenuante, ed è ancora senza idee se continua a chiedere cosa fare ai cittadini. Certo, possiamo rivestire i pilastri di merletti, colorare i muretti, illuminare meglio la zona, installare telecamere, ma il problema rimane a monte. Il problema è cercare un modo per far rivivere una zona grigia, far sì che venga riqualificata con nuove iniziative e idee concrete. E queste idee dovrebbe averle l’amministrazione! O se proprio non le ha, allora proponga un concorso di idee pubblico, ma la smetta di chiamare a raccolta la città per proporre una nuova illuminazione o semplicemente raccogliere suggerimenti. Ma nel programma elettorale degli amministratori attuali non c’era nessun rimando a questo problema? Dopo due anni siamo ancora qui ad ascoltare i commercianti nei bar e i cittadini in piazza che portano sul lato pratico soltanto a un nulla di fatto. Intanto Saronno precipita nel degrado, non solo percepito ma reale, con aumento di scippi e rapine in pieno centro, risse sempre più frequenti, imbarazzanti situazioni di bivacchi di clochard e disappunto e delusione di un numero sempre maggiore di cittadini».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 23 Maggio 2022
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