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Cislago, polemica sul contributo all’asilo. Seduta sospesa e scontro nella maggioranza

La maggioranza si è divisa sul rinnovo della convenzione per il servizio di gestione della scuola dell'infanzia del paese. Dopo un acceso dibattito, il Consiglio comunale ha deciso di rinviare l'approvazione della convenzione

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È stato un consiglio comunale movimentato quello che ieri sera, mercoledì 3 giugno, si è svolto nella sala consiliare del Municipio di Cislago. Uno dei punti all’ordine del giorno era l’approvazione della convenzione per la gestione della scuola dell’infanzia del paese. La convenzione è stata firmata con la Parrocchia Santa Maria Assunta, proprietaria della scuola paritaria, lo scorso 17 febbraio, prima dunque dello scoppio dell’emergenza causata dal Covid-19.

Il gruppo consiliare di minoranza ViviCislago ha subito proposto di annullare la votazione del rinnovo della Convenzione e riprogrammarla in seguito ad un confronto con i responsabili della struttura, per capire quali siano i bisogni e i problemi sorti in seguito all’emergenza sanitaria e nel caso decidere, eventualmente, di aumentare il contributo comunale alla scuola.

«L’emergenza Coronavirus – ha dichiarato la consigliera Codignoni (ViviCislago) in Consiglio comunale – ha causanto gravissimi danni economici e finanziari alle scuole paritarie come la Scuola dell’Infanzia Sacra Famiglia e la pandemia ha ulteriormente complicato la situazione della struttura che, se ieri era già in difficoltà sul piano della sostenibilità economica, oggi – con i costi fissi di gestione a cui ha dovuto comunque far fronte e le famiglie che hanno smesso di pagare le rette dopo la chiusura della struttura, per le disposizioni legate all’emergenza sanitaria – rischia di non avere più la forza di riaprire. Questa situazione può comprometterne la ripresa del servizio, indebolendo, contemporaneamente, tutti quei progetti e servizi che rendono l’offerta formativa della Scuola Paritaria Sacra Famiglia, un’eccellenza di cui essere fieri. Nel nostro comune non ci sono scuole dell’infanzia pubbliche, e la scuola dell’infanzia Paritaria Sacra Famiglia svolge un ruolo insostituibile nella formazione dei bambini».

Non trovandosi in accordo con i consiglieri di maggioranza, il sindaco ha sospeso la seduta: la giunta è quindi poi uscita dall’aula per confrontarsi. Dopo un acceso dibattito tra i membri della maggioranza, si è proceduto alla votazione del ritiro del punto all’ordine del giorno: con undici consiglieri favorevoli al ritiro, un astenuto e un solo contrario (il sindaco), il Consiglio comunale ha infine deciso di rinviare l’approvazione della convenzione.

«La convenzione era stata firmata prima del lockdown in un momento in cui tutto era diverso – ha commentato a posteriori su nostra richiesta l’assessore ai Servizi sociali Chiara Broli – a fronte di tutto ciò che è accaduto negli ultimi mesi, la proposta di rimandare l’approvazione della convenzione al prossimo Consiglio comunale e di confrontarsi con i responsabili della struttura per valutare la situazione alla luce di ciò che è accaduto negli ultimi mesi non era una proposta sbagliata».

I consiglieri della lista di minoranza ViviCislago con una nota inviata alla stampa e diffusa sui social hanno poi espresso solidarietà all’assessore Chiara Broli, criticando i toni, secondo i rappresentanti della minoranza troppo accesi, utilizzati dal sindaco Cartabia nei confronti del suo assessore durante la discussione tra i membri della giunta.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 04 Giugno 2020
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