Nessuna manifestazione pubblica si è potuta tenere quest’anno per festeggiare il 75° anniversario della liberazione d’Italia dal regime Nazifascista, per via dell’emergenza sanitaria in corso. L’amministrazione comunale aveva invitato  la cittadinanza qualche giorno fa ad esporre una bandiera tricolore all’esterno della propria abitazione, come simbolo di unione e di celebrazione per la giornata di festa.

Il Monumento ai Caduti del paese è quindi rimasto spoglio; nessuna corona è stata deposta in ricordo ai caduti. L’ex assessore all’Istruzione e alla Cultura Marzia Campanella, che ha recentemente rassegnato le proprie dimissioni, ha voluto ricordare il giorno di festa portando un cesto di fiori per omaggiare i cislaghesi caduti in battaglia: «Non potevo sopportare di vedere il monumento spoglio, nessun segno di gratitudine per i numerosi morti per il paese Italia – scrive Campanella sul proprio profilo Facebook – non potevo! Buona Festa della Liberazione Italia!».

«Il 25 aprile 2020 sarà la prova, oltre ogni migliore aspettativa, che il 25 aprile si festeggia la nascita della democrazia e il ritorno della libertà: e la libertà è di tutti – scrive Campanella in un post Facebook – Festa civile, di liberazione, di rinascita, di ricostruzione. Chi la osteggia o la ignora, con crescente vigore negli ultimi anni, o non ne ha colto la natura, o lo fa, molto semplicemente, perché tra fascismo e democrazia preferisce il primo. Il valore aggiunto, quest’anno, sarà reagire alla vita in stato d’assedio cui ci costringe la pandemia. Un unicum , speriamo, che chiede risposte altrettanto uniche».

Cislago, niente manifestazioni per il 25 aprile. L’appello ad esporre il tricolore