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Alla scoperta del volto religioso della provincia di Varese. Sei tappe con la Diocesi Ambrosiana

I percorsi sono adatti a tutti e si svolgono su prenotazione obbligatoria

Santa Maria Foris Portas

Alla scoperta del territorio varesino . È la Diocesi Ambrosiana a proporre 6 itinerari alla scoperta della “Natività” in provincia di Varese.

Affidate ad Archeologistics, le diverse tappe sono iniziate il 26 dicembre e proseguiranno fino al 7 gennaio.  Ai turisti religiosi saranno presentati quattro luoghi e due capolavori custoditi nei monumenti della provincia di Varese, dal Sacro Monte al santuario di Saronno.
“Un viaggio dal medioevo al barocco”  si legge sulla presentazione della Chiesa di Milano.

 Si parte dal centro storico di Varese per approdare in alcuni dei luoghi più significativi del suo territorio passando tra siti Unesco e monumenti religiosi, per rivivere nell’arte il senso più profondo del Natale.

CASTELSEPRIO
Ad aprire il ciclo di appuntamenti la visita alla Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio, alla quale saranno dedicate tre visite (26 dicembre, 2 e 6 gennaio): un piccolo oratorio nobiliare, cuore del Medioevo europeo, che al suo interno conserva un ciclo di affreschi del X secolo, opera dell’anonimo Maestro di Castelseprio e dedicato all’infanzia di Cristo.

SAN GIOVANNI BATTISTA A VARESE
Luogo simbolo del Natale è anche il Battistero di San Giovanni Battista a Varese. L’appuntamento (28 dicembre) sarà l’occasione non solo per seguire la narrazione della Natività, ma anche per visitare la struttura eccezionalmente aperta e conoscere la storia dell’edificio più antico della città, edificato tra il XII e XIII secolo ma con resti di VIII secolo.

SACRO MONTE
Un’occasione speciale, poi, è quella organizzata al Sacro Monte di Varese e dedicata alla Terza Cappella (6 gennaio) che custodisce all’interno la rappresentazione della Nascita di Gesù e all’esterno presenta la Fuga in Egitto di Renato Guttuso, opera recentemente restaurata. Solitamente chiusa al pubblico, la terza cappella eccezionalmente sarà visitabile a vetri aperti: un’occasione unica per ammirare le statue e gli affreschi seicenteschi, difficilmente visibili dall’esterno.

SANTUARIO DI SARONNO
Chiude il ciclo di appuntamenti il Santuario di Saronno (7 gennaio), con la splendida cupola di Gaudenzio Ferrari e gli affreschi del leonardesco Bernardino Luini: un luogo non molto noto ma custode di un patrimonio artistico eccezionale.

I percorsi sono adatti a tutti e si svolgono su prenotazione obbligatoria.

Per prenotazioni, costi ed informazioni: www.archeologistics.it

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 27 Dicembre 2021
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