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A Saronno la presentazione del libro che ricorda la figura e il lavoro di Giuseppe De Donno

L’appuntamento di svolgerà il 16 ottobre alle ore 18,30 allo StarHotels Grand Milan a Saronno. A organizzare la presentazione del libro “Giuseppe De Donno, il medico che guariva dal Covid con il plasma iperimmune”, l'associazione “La Rivincita”

Generica 2020

Un libro per ricordare la figura e il lavoro di Giuseppe De Donno, medico, primario dell’ospedale Poma di Mantova fautore la terapia col plasma iperimmune che si è suicidato lo scorso luglio dopo essere tornato a fare il medico di base.

L’appuntamento di svolgerà il 16 ottobre alle ore 18,30 presso lo StarHotels Grand Milan a Saronno in via Varese 23. A organizzare la presentazione del libro “Giuseppe De Donno, il medico che guariva dal Covid con il plasma iperimmune”, scritto dal giornalista Antonino D’Anna, è l’associazione culturale, ambientale e ricreativa “La Rivincita”.

«L’autore ha avuto modo di conoscere l’equipe del dr. De Donno e indirettamente anche lui. La narrazione si focalizza sulla sua operatività giacchè era un medico che su basi scientifiche ha sviluppato il protocollo al plasma e non gli è mai interessato venire alla ribalta mediatica, perseguendo fino alla fine la sua missione di medico – spiegano gli organizzatori -. Un uomo che si uccide lo fa perchè ha le sue ragioni. Non ha lasciato una lettera quindi a maggior ragione, la cosa che possiamo fare è tacere e avere rispetto del suo gesto. Per certi versi è stato abbandonato dai suo amici, per certi altri dalle istituzioni che forse avrebbero dovuto proteggerlo e tutelare, perchè la cura al plasma funzionava e sul punto ricordiamo che i pazienti curati erano più di 40. Il suo gesto finale li mette sul banco d’accusa, non li redime. Dovrebbero chiedersi: “come ci siamo comportati nei suoi confronti”. Nel libro vi sono riportate le interviste di chi con il plasma è stato curato».

«L’iniziativa – sottolinea la presidente de “La Rivincita” Carmen Federico -, ha un fondamento di carattere “sociale” e come sottolinea lo stesso D’Anna: “in questo paese riteniamo la memoria un vizio, ma questo vizio va coltivato perché non si ripetano certi errori”».

L’evento gode del patrocinio dell’Ufficio Cultura del Comune di Saronno: «Un grazie all’assessore Laura Succi per aver aderito alla nostra proposta – spiega ancora Federico -. Si estendono i ringraziamenti al dr Giulio Cainarca, giornalista e direttore di RPL, al giornalista Sammy Varin per il suo energico e nutrito supporto, allo staff dell’Ufficio Cultura, all’artista indipendente saronnese Grazia Praturlon per alcune sue opere che adorneranno la location, allo sponsor “Donna più” di Giusy Gallizzi di Saronno, alla Tipografia Caregnato di Gerenzano per la bellissima locandina, a RadiOrizzonti nella persona di Gianni Branca, a Radio Montestella di Luca Corradini. Ci sarà la partecipazione straordinaria ed intervento di Barbara Carniti e Luigi Neri di Bergamo, testimoni e guariti dalla cura del plasma».

L’ingresso è gratuito, obbligatoria prenotazione e green pass. Contatti: mail associazionerivincita@gmail.com, cell 3333907913.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 27 Settembre 2021
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