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Teatro Giuditta Pasta, il sindaco di Saronno: possibile la nomina di un CdA di emergenza

Il sindaco Airoldi prende posizione sulle scelte dell'amministrazione sul teatro cittadino, rispondendo indirettamente anche ad alcune critiche che l'ex presidente del teatro Masciadri ha rivolto alla Giunta comunale proprio ieri

Augusto Airoldi

«Siamo spiacenti che il presidente abbia concluso il suo mandato nell’impossibilità, così apprendiamo, di approvare il bilancio della fondazione per il venir meno dell’intero Consiglio di Amministrazione. Si apre ora una situazione complessa che l’amministrazione deve comprendere, affrontare e risolvere quanto prima per assicurare continuità al teatro a garanzia degli abbonati e nel profondo rispetto della loro vicinanza al Giuditta Pasta».

Si apre così la nota del sindaco di Saronno Augusto Airoldi, che dopo le dimissioni di Oscar Masciadri, ex presidente della Fondazione culturale Giuditta Pasta che gestisce il teatro saronnese, prende posizione sulle scelte dell’amministrazione comunale di cui è a capo, relative appunto al teatro cittadino. Proprio ieri, 6 dicembre, si è tenuta nel foyer del teatro una conferenza stampa, in cui Masciadri ha salutato il pubblico e ripercorso i passaggi salienti del proprio mandato, non risparmiando critiche all’attuale amministrazione comunale.

Il primo cittadino spiega: «I saronnesi nutrono una profonda affezione nei confronti del teatro, lo considerano una risorsa e un vanto per la città. Sentiamo fortemente, e condividiamo, questo legame e proprio per questo abbiamo lavorato nei mesi scorsi per costruire un progetto che veda il teatro come vero protagonista della vita culturale della città, in sinergia con le maggiori sale della regione e di tutto il nord Italia. La dimostrazione di questo interesse non sta nella frequentazione fisica della sala, ma si evince dall’assegnazione dei contributi: quello ordinario, erogato nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, e quello straordinario riconosciuto proprio in considerazione delle difficoltà di ripresa delle attività, per un ammontare ben maggiore di quanto liquidato dalla precedente amministrazione».

«Quanto prima – conclude la nota del sindaco Airoldi -, superata questa fase di passaggio in merito alla quale ci riserviamo di valutare l’opportunità della nomina di un CdA di emergenza che valuti e, possibilmente, approvi il bilancio relativo all’esercizio 2021, sarà nominato un nuovo Consiglio che sappia, in piena collaborazione con il progetto culturale dell’amministrazione, dare sviluppo alla nostra sala. Alla nostra amministrazione non sfugge, peraltro, la necessità di valutare interventi strutturali di ristrutturazione ed efficientamento energetico dell’edificio. Seguiranno aggiornamenti non appena avremo avuta contezza della situazione che erediteremo dal CdA uscente».

Redazione Saronnonews
saronnonews@gmail.com
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Pubblicato il 07 Dicembre 2022
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