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Mozioni bocciate e aliquote Imu/Irpef 2022: il Consiglio comunale di Cislago del 22 dicembre

Insieme alle aliquote Imu e Irpef è il voto contrario della maggioranza a due mozioni presentate da Cislago in Comune ad aver suscitato più dibattito durante il Consiglio comunale di mercoledì 22 dicembre

Generica 2020

C’erano la definizione delle aliquote Imu e Irpef 2022, il Centro diurno anziani e il Parco Agricolo Prealpino tra i temi politici più rilevanti discussi durante il Consiglio comunale di Cislago di mercoledì 22 dicembre.

L’assemblea cittadina si è riunita per la seconda volta all’auditorium comunale di via Stazione.

Qui l’ordine del giorno del Consiglio comunale

Non ci sono grandi novità per aliquote e detrazioni Imu e Irpef 2022: sono state confermate le stesse aliquote in vigore l’anno precedente. L’assessore al Bilancio Giampaolo Mazzucchelli ha spiegato che si tratta di documenti «propedeutici alla predisposizione del bilancio preventivo 2022».

Contrari all’approvazione delle delibere i gruppi Cartabia Sindaco e Cislago in Comune, astenuto invece Luciano Lista di Uniamo Cislago.

Imu 2022

Per l’Imu la norma prevede lo 0.6% per gli immobili adibiti ad abitazione principale rientranti nelle categorie catastali “di lusso” (A1, A8, A9) con le relative pertinenze, lo 0.1% per i fabbricati rurali ad uso strumentale, lo 0.76% per i terreni agricoli, l’1.06% per gli immobili ad uso produttivo di categoria catastale D, di cui lo 0.76% verrà retrocesso a favore dello Stato, e 1.06% per tutti gli altri fabbricati.

Confermata la riduzione del 25% per le abitazioni allocate a canone concordato e del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico, quelli dichiarati inagibili e inabitabili o le unità immobiliari concesse in comodato a parenti di primo grado sulla base di un contratto regolarmente registrato ad uso abitativo.

Durante la discussione l’assessore Mazzucchelli ha spiegato che l’amministrazione ha preferito mantenere le aliquote già definite e che «ci sono comunque una serie di disponibilità da parte dello Stato per integrare gli importi eventualmente mancanti».

Perplesse le minoranze, a partire dalla consigliera Debora Pacchioni, che ha criticato la mancanza di proiezioni e valutazioni sulla possibilità di diminuire le aliquote per alcune categorie; dello stesso avviso il consigliere Luciano Lista, mentre Gian Luigi Cartabia ha criticato la maggioranza per aver fatto un «copia e incolla della delibera della commissaria».

Aliquote Irpef

Confermate per il 2022 le aliquote previste per l’anno precedente. L’assessore al Bilancio Mazzucchelli ha ricordato che nella legge di Bilancio 2022 è prevista una riforma degli scaglioni e delle aliquote Irpef, che scenderanno da cinque a quattro. «In questa fase mantenere queste aliquote ci serve per accelerare i tempi di realizzazione, presentazione e approvazione del bilancio 2022, ci aspettiamo che nel corso dei prossimi giorni arriveranno delucidazioni circa l’applicazione delle quattro aliquote» ha commentato l’assessore al Bilancio. 

La delibera approvata prevede l’esenzione per i redditi imponibili fino a 10 mila euro e aliquote allo 0.4% per i redditi fino a 15 mila euro, a 0.6% oltre i 15 fino ai 28 mila euro, a 0.7 oltre i 28 fino ai 55 mila euro, a 0.75 oltre i 55 fino ai 75 mila euro, a 0.8% oltre i 75 mila euro.

Tra i gruppi di minoranza c’è chi ha criticato la decisione di approvare aliquote che a breve dovranno essere modificate (Cartabia), Pacchioni e Lista hanno evidenziato invece la necessità di avere una maggiore gradualità della tassazione tra le diverse fasce di reddito.

Generica 2020

Centro anziani e Parco Agricolo Prealpino: bocciate le mozioni di Cislago in Comune

Erano due le mozioni presentate all’attenzione dell’amministrazione comunale dalla consigliera Debora Pacchioni di Cislago in Comune.

La prima riguardante il centro diurno anziani, nella quale Pacchioni ha chiesto chiarimenti sul futuro del centro aggregativo chiuso da marzo 2020, una garanzia alla sua riapertura e un potenziamento del servizio (qui la mozione).

L’assessore ai Servizi sociali Chiara Broli ha spiegato che l’amministrazione sta lavorando ad uno studio che definisca il reale bisogno della popolazione anziana, al fine di «riprogettare un servizio che copra il fabbisogno di più anziani, rispetto alle 7 persone che hanno frequentato nell’ultimo periodo – ha evidenziato Broli – In attesa che venga ultimato lo studio, a bilancio abbiamo comunque deciso di lasciare invariato quello già precedentemente indicato per questo servizio, (ndr. circa 42 mila euro circa per gli anni 2022, 2023 e 2024). Continueremo a lavorare per avere un servizio attivo sul territorio il prima possibile».

Marisa Rimoldi (Cartabia Sindaco) ha chiesto all’amministrazione di mettere a bilancio fondi per riqualificare l’area verde esterna al centro anziani, Pacchioni (Cislago in Comune) ha evidenziato la necessità di riattivare in via provvisoria il servizio, in attesa che «si progetti qualcosa di migliore, in una sede migliore e che si cerchino i fondi».

La mozione non è stata approvata: contraria la maggioranza, favorevoli i tre gruppi di minoranza. A spiegare le motivazioni del voto contrario della maggioranza il capogruppo di IES – Impegno e Serietà Pierpaolo Grisetti: «Il gruppo IES pur nel poco tempo avuto a disposizione si è già attivato. La mozione presentata non fa altro che chiedere un impegno politico amministrativo che la maggioranza ha già preso, innanzitutto con i cittadini attraverso il programma amministrativo, e poi con azioni concrete. Riteniamo opportuno esprimere un voto contrario alla mozione, non certo per le finalità e gli obiettivi verso cui tutti hanno il massimo impegno, ma perché da un punto di vista politico riteniamo ingiustificato aderire ad una richiesta, a due mesi dalle elezioni, di un impegno di fatto già preso».

Stessa sorte per la mozione relativa al Parco Agricolo Prealpino, nella quale la consigliera Pacchioni ha chiesto alla Giunta un impegno concreto per la realizzazione del nuovo Plis, la ripresa e il rilancio dei contatti con le amministrazioni comunali coinvolte nel progetto e una relazione periodica in Consiglio comunale sullo stato di avanzamento del progetto (qui la mozione).

Michele Uboldi, assessore con delega a Transizione ecologica, Viabilità e Turismo ha spiegato che quello del Parco Agricolo Prealpino è un tema sul quale l’amministrazione comunale si è da subito attivata non appena insediata, delineando poi nel suo intervento, i prossimi appuntamenti in programma sul tema: un incontro nel mese di gennaio con Mario Clerici, presidente del Parco della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, ente che gestisce i PLIS Bosco del Rugareto, Medio Olona, Valle del Lanza e Rile Tenore Olona; c’è poi un’attenzione rivolta ai bandi pubblici e la necessità di riprendere gli incontri con le amministrazioni coinvolte nel progetto.

Tutti gli articoli sul progetto del Parco Agricolo Prealpino

A spiegare le ragioni del voto contrario della maggioranza, nuovamente il capogruppo di IES – Impegno e Serietà Pierpaolo Grisetti: «Abbiamo già attivato tutto quello che è previsto nella mozione, quindi la riteniamo una mozione che potrebbe essere presentata come interrogazione, l’amministrazione non ha bisogno di stimoli sotto questo punto di vista, ribadiamo il nostro voto contrario».

Ultimo punto all’ordine del giorno l’interrogazione del gruppo Cartabia Sindaco, che ha chiesto delucidazioni in merito al recente aumento delle rette approvato dal consiglio di amministrazione della Fondazione.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 23 Dicembre 2021
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