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Con Saronno: “Protagonismo e pretese, il senso delle istituzioni è un’altra cosa”

Dopo i toni accesi che ha raggiunto il dibattito sulla gestione delle deleghe a Commercio e Attività produttive, iniziato a Saronno con il Consiglio comunale del 26 novembre, a riequilibrare i toni l'intervento del gruppo Con Saronno, che invita i più al "senso di responsabilità"

Pierluigi Gilli

“Il festival della retorica polemica”. È così che la lista Con Saronno definisce il duro confronto tra maggioranza e opposizione, tra gruppi di maggioranza e tra componenti delle liste, iniziato durante il Consiglio comunale di Saronno del 26 novembre.

Una seduta dell’assemblea civica saronnese che ha visto una spaccatura all’interno dei gruppi che sostengono il sindaco Augusto Airoldi, in occasione della discussione della mozione sul commercio cittadino presentata dal centrodestra. Il risultato è che a votare contro l’operato dell’amministrazione comunale in materia di commercio non c’è stata solo dell’opposizione (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), ma anche il gruppo di maggioranza Obiettivo Saronno, la consigliera indipendente Marta Gilli e le consigliere del Pd Lucy Sasso e Nourhan Moustafa di Tu@ Saronno.

Una discussione però, in cui «l’unico assente è proprio il commercio, che i tanto esigenti sostenitori non sanno spiegare come rinvigorire» commenta la lista Con Saronno, di cui il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Gilli (in foto) è capogruppo.

Il sindaco Airoldi commenta la spaccatura all’interno dei gruppi di maggioranza

«Per un non-problema è scoppiata la guerra, con tutte le conseguenze che ciò può comportare – continua il direttivo della lista -. C’è davvero da domandarsi, come probabilmente si domandano i cittadini attoniti, se in Consiglio comunale si intendesse discutere di misure concrete per il sostegno dell’economia saronnese – il che sarebbe un confronto di idee auspicabile ed arricchente – o se, come pare purtroppo, si sia voluto soltanto sparare bombe e bombette in politichese, per far emergere la smania di protagonismi di alcuni in perenne stato d’allarme e di pretese e, dall’altra parte, per regalare una facile “vittoria” ad un’opposizione priva di consistenza e ricca solo di inutili formalismi. Il senso delle istituzioni è tutt’altra cosa e non si accompagna ai colpi di teatro, dietro cui non c’è nulla, men che meno la dimostrata e ragionata capacità di amministrare e la responsabilità di governare una comunità come quella saronnese».

«Tutto è migliorabile, anche l’attenzione al commercio, senza perdere però bussola, perché il tessuto sociale saronnese è composto di tante realtà, non solo di una. Polemizzare sull’attribuzione di una delega ad un assessore piuttosto che ad un altro serve solo a distogliere l’attenzione dai veri problemi, non a risolverli. Non sarebbe stato tanto meglio individuare misure efficaci e condivise per proseguire su una comunque già percorsa strada per il rilancio del commercio? Si è preferita la polemica fine a se stessa, che nulla apporta di significativo. È questa l’azione politica che i saronnesi giudicheranno, non i protagonismi e gli egoismi di lista e di singoli Consiglieri. Il tempo, breve, dirà se si è trattato di una tempesta in un bicchiere d’acqua o se si è volutamente minata un’alleanza e la figura del Capo dell’amministrazione. Da parte nostra, eviteremo prove muscolari e continueremo a richiamare al senso di responsabilità in questo difficile e mai provato periodo di pandemia. Ci auguriamo di essere ascoltati».

Valentina Rizzo
valentina.rizzo@varesenews.it
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Pubblicato il 30 Novembre 2021
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