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Airoldi: “Fagioli vuole impedire ai Saronnesi di vaccinarsi in città”

Il sindaco Augusto Airoldi commenta l’interrogazione del consigliere comunale Raffaele Fagioli sul centro vaccinale di Saronno

Ecco come funziona il centro vaccinale a Saronno

«Avrà le opportune risposte alla sua interrogazione il consigliere Raffaele Fagioli». Lo afferma il sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, a commento della interrogazione presentata dal consigliere comunale della Lega Raffaele Fagioli sul centro vaccinale Città di Saronno, partito lunedì 12 aprile.

Interrogazione centro vaccinale- Lega Lombarda di Saronno

«Ma una cosa è del tutto evidente dalle parole e dal messaggio che emergono da questa interrogazione: a lui (ma siamo sicuri che non rappresenta in questo tutta la Lega) la realizzazione di un centro vaccinale a Saronno, con la supervisione di ATS e quindi di Regione Lombardia e con il coordinamento e la collaborazione di Protezione Civile, Croce Rossa, medici, infermieri e molti, molti sindaci del territorio non piace per niente – commenta Airoldi -. È chiara la sua intenzione di farlo chiudere e di togliere a decine di migliaia di saronnesi e di cittadini dei comuni del territorio la possibilità di vaccinarsi e riprendere una vita normale».

Nell’interrogazione firmata da Fagioli una serie di domande e richieste di documenti che vanno dal rispetto delle norme  antincendio a quelle per i diversamente abili, dall’impianto di aereazione e climatizzazione alla zona d’attesa, dall’adeguamento della struttura in generale ai lavori affidati dal Comune, dalla pubblicità all’utilizzo degli strumenti musicali all’interno della struttura, fino alle riunioni dell’unità di crisi locale.

«Appare chiaro che il consigliere Fagioli non vuole che in quel centro ci sia la possibilità di essere accolti anche dalla musica suonata da giovani talenti del nostro territorio ai quali, peraltro, il Covid ha impedito di esibirsi in pubblico negli ultimi 13 mesi circa. In altre parole il consigliere Fagioli non sopporta che molti cittadini saronnesi e dei paesi limitrofi si siano dichiarati molto soddisfatti di come sono stati accolti e vaccinati all’Hub di Saronno, che una delegazione di ATS Insubria si sia congratulata per come è stato realizzato e che dalla sala operativa della Protezione civile di Varese siano venuti i complimenti ai volontari che operano a Saronno. E quindi preferisce eliminare il centro vaccinale di Saronno – aggiunge il primo cittadino saronnese -. Sembra di sentirla la domanda che probabilmente lo tormenta in questi giorni: se ho fallito io a gestire la prima fase della pandemia, perché mai altri dovrebbero riuscire e, soprattutto, perché mai i saronnesi devono meritarsi di essere aiutati a superare la pandemia? Insomma qui la questione non è né tecnica, né procedurale, né di sicurezza. Il consigliere Fagioli vuole impedire ai saronnesi e ai cittadini del territorio di vaccinarsi rapidamente in un centro che sia nella loro città. Evidentemente prova gusto a mandare i saronnesi di tutte le età a decine e decine di km di distanza e allungare il tempo di uscita dalla pandemia. Ora ne abbiamo le prove definitive. Almeno a questo la sua interrogazione è servita».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 16 Aprile 2021
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