Dall’inizio del mese di marzo nei comuni di Seveso e Barlassina cinque donne di età compresa tra i 57 e gli 85 anni sono state vittime di furti con strappo o rapina.

I carabinieri di Seveso si sono messi sulle tracce dei rapinatori, acquisendo testimonianze e immagini dai circuiti di videosorveglianza comunale.

Ricostruiti i possibili itinerari e la fascia oraria di interesse, i carabinieri di Seveso hanno pianificato e condotto un accurato servizio di osservazione e controllo con personale in borghese e non: lo scorso 23 marzo un 39enne marocchino, senza fissa dimora, celibe, disoccupato e pregiudicato per rapina è stato fermato.

Nella circostanza l’uomo è stato trovato ancora in possesso di effetti personali (borsa e chiavi di un’autovettura) e documenti appartenenti a due delle vittime. Condotto in caserma ha ammesso di essere l’autore di una rapina e un furto con strappo avvenuti il 15 e il 18 marzo.

I successivi accertamenti hanno poi permesso di individuare altri due complici, anch’essi cittadini marocchini di 32 e 43 anni, entrambi senza fissa dimora, celibi, disoccupati e con precedenti per immigrazione clandestina e rissa.

I militari ritengono siano responsabili dei colpi commessi il 2 marzo (rapina ad un’85enne), il 7 marzo (rapina impropria ad una 59enne), il 19 marzo (rapina ad una 57enne), tutte assalite mentre camminavano a piedi lungo la strada.

Gli indagati sono stati denunciati per i reati di furto con strappo e rapina aggravata in concorso.