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Cislago, nessun aumento della tassa rifiuti. Ma scoppia lo stesso la polemica

Voti favorevoli del gruppo leghista, astenuti i consiglieri di Fratelli d'Italia, ViviCislago e Chiara Broli, contrario il consigliere Giorgio Pagani

Generica 2020

È stato approvato dal Consiglio comunale di Cislago lo scorso 28 dicembre il piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) per l’anno 2020. Voti favorevoli del gruppo leghista, astenuti i consiglieri di Fratelli d’Italia, ViviCislago e Chiara Broli, contrario il consigliere Giorgio Pagani.

L’articolo 107 del decreto legge numero 18 del 17 marzo 2020 ha previsto per i Comuni la possibilità di derogare alla regola prevista dalla legge 147/2013: l’amministrazione lo scorso giugno ha quindi approvato per l’anno 2020 le tariffe della TARI adottate per l’anno 2019, rimandando poi l’approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti entro il 31 dicembre 2020 e spalmando l’eventuale conguaglio sui tre anni successivi, a partire dal 2021. 

Il conguaglio tra i costi risultanti dal piano finanziario per il 2020 (circa 1 milione e 200 mila euro) e quelli determinati per l’anno 2020 con tariffe 2019 (circa 1 milione e 181 mila euro) è di 18.912 euro, cifra che dovrà essere ripartita nei prossimi tre anni, a partire dal 2021. 

Ciò non comporta alcun aumento automatico delle tariffe, che potrà essere eventualmente determinato dal piano economico finanziario 2021. «Abbiamo avuto 18 mila euro di costi in più rispetto al 2019 che verranno inseriti nel PEF 2021 ha commentato in un momento successivo l’assessore al Bilancio Antonello Cattelan -. Quando si approverà il preventivo vedremo cosa fare, per il momento non c’è in atto alcun pensiero di alzare le tariffe, lo si vedrà nel momento di compilazione del PEF 2021».

Critici i consiglieri di Fratelli d’Italia, non soddisfatti di come è stato gestito sino ad ora il servizio integrato di gestione dei rifiuti: «I cittadini verseranno al Comune 1.200.896 euro, a fronte di un paese sporco, con sempre più disservizi nella raccolta porta a porta, con sempre più lunghe code presso il centro di raccolta differenziata, che però abbiamo visto essere protetta da guardie armate, nonostante ci siano sempre i soliti personaggi che asportano i rottami alla luce del sole e sotto le telecamere di sorveglianza – scrivono in un post i consiglieri di Fratelli d’Italia, che insieme a ViviCislago hanno criticato l’amministrazione comunale sulla mancata tempestiva comunicazione alla cittadinanza in relazione al mancato ritiro dell’umido in seguito alla nevicata dello scorso 28 dicembre, comunicazione fatta dall’amministrazione il giorno successivo.

«Non è vero che non ci siamo mossi – si è giustificato il sindaco Gian Luigi Cartabia -, il problema è che a seguito della nevicata la società non ha potuto fare l’intervento e fino all’ultimo abbiamo aspettato una risposta da parte dei responsabili di Econord, perché stavano cercando di attivare il servizio prima di giovedì».

L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 dicembre 2020

LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 DICEMBRE

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 07 Gennaio 2021
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