Il consigliere comunale di Saronno Francesco Banfi torna a parlare degli strani movimenti che in queste settimane stanno avvenendo nel greto del torrente Lura, dove due persone prive di dispositivi di protezione individuale e di attrezzature specifiche spostano sassi all’interno del letto del torrente. Il consigliere ha segnalato il fatto anche alle autorità competenti e alle forze dell’ordine

Dopo l’avvistamento del 5 agosto 2020, tornano a manifestarsi i due sconosciuti operanti nel greto del torrente Lura in zona adiacente al civico 67 di via F. Reina stavolta intenti ad alterare l’argine opposto alla voragine.

Se la voragine di più di due metri -segnalata all’amministrazione dai condomini nel 2017 e poi oggetto di varie mie interpellanze ed interrogazioni- veniva apparentemente e parzialmente colmata mediante lo spostamento di sassi operato dai due individui, gli stessi proseguivano nella propria azione anche picconando l’argine opposto inizialmente per togliere sassi da posizionare nella voragine e successivamente riversando materiale terroso all’interno del greto. Ciò che risulta è un’erosione con un indebolimento dell’argine opposto alla voragine.

Spostamento di sassi nel greto del Lura. Banfi interroga l’amministrazione comunale

Non so naturalmente determinare se questo sia il modo corretto di procedere, ma non posso fare altro che osservare che i due sconosciuti stanno agendo esattamente secondo quanto dichiarato (e verbalizzato) dall’Amministrazione Fagioli durante il consiglio del 9 luglio scorso. Con apposita interrogazione urgente ho richiesto al sindaco Alessandro Fagioli -capo dell’amministrazione- se conoscesse l’identità dei due figuri e se conoscesse di permessi o altro: c’è solo silenzio. E non c’è stato alcun controllo, tanto che l’attività dei due è proseguita andando ad alterare gli argini. Credo che la situazione sia ora intollerabile oltre ogni limite.

In data 21 agosto 2020 ho perciò provveduto ad elevare ulteriore segnalazione all’amministrazione Fagioli indirizzata anche alle Autorità competenti: Ufficio territoriale regionale Insubria, la polizia idraulica Insubria, il Consorzio Parco Lura, i Carabinieri Nucleo Forestale e, per conoscenza, i Carabinieri Stazione di Saronno.

Nello stesso scritto è presente una parte in cui interrogo nuovamente il sindaco Fagioli per conoscere:

– se l’amministrazione è in qualche modo responsabile di interventi sugli argini, così come dichiarato nel consiglio comunale del 9 luglio scorso

– se vi sono richieste per lavori nel Lura nel tratto in oggetto

– se è nota l’identità delle due persone e per quale ragione sono state fino ad oggi indisturbate grazie all’assenza di controlli

– per quale ragione non mi sono ancora state fornite le relazioni tecniche menzionate nel consiglio comunale del 9 luglio scorso e che, incredibilmente, non ho mai trovato.