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Ospedale di Saronno, Gilli: “Il vero problema è che mancano medici e infermieri”

Pierluigi Gilli è tornato a parlare dell'ospedale della città e di come, nel caso in cui vincesse le elezioni a settembre, il suo gruppo politico intenderebbe affrontare la spinosa questione

Pierluigi Gilli

Pierluigi Gilli, candidato sindaco di Saronno, durante la presentazione delle due liste che supporteranno la sua candidatura è tornato a parlare dell’ospedale della città e di come, nel caso in cui vincesse le elezioni a settembre, il suo gruppo politico intenderebbe affrontare la spinosa questione.

Per difendere il nosocomio saronnese Gilli ha proposto la formazione di un gruppo di pressione, formato dai comuni saronnesi: «L’obiettivo al quale io e tutti quanti noi saronnesi ci sentiamo impegnati moralmente è quello della difesa del nostro ospedale. La raccolta di firme va bene, perché tante firme dimostrano che c’è interesse. Per difendere il nostro ospedale che da tanti anni è bistrattato e lasciato andare però non basta raccogliere le firme, occorre che ci sia un concerto delle istituzioni, dei comuni che fanno riferimento a questo ospedale. I comuni della cessata ASL numero 3 e USL numero 9 erano venti, di cui sei della provincia di Varese, nove provincia di Como, quattro della provincia di Monza e Brianza e uno della provincia di Milano. Se i sindaci e i consigli comunali di tutti questi comuni facessero un gruppo di pressione nei confronti della regione e quindi si andrebbe a parlare da istituzione a istituzione forse si riuscirebbe ad ottenere qualcosa. Quando tentammo di costituire una fondazione dell’ospedale di Saronno, allora tutti i venti consigli comunali avevano approvato la stessa mozione che aveva approvato Saronno. Eravamo andati alla regione e avevamo avuto colloqui di un anno e mezzo per la costituzione di questa fondazione. Purtroppo poi ci furono le elezioni regionali e il nuovo assessore ci trattò a pesci in faccia e quindi quel progetto non andò avanti. Però non erano i singoli cittadini che andavano a trattare con le istituzioni».

Gilli ha poi parlato di una delle problematiche che attanaglia l’ospedale di Saronno: la mancanza di personale, oltre alla necessità di riqualificare la struttura ospedaliera. «Il vero problema dell’ospedale di Saronno è che non ha il personale, senza il personale l’ospedale è destinato a decadere – chiosa il candidato sindaco – Mi hanno riferito che qui a Saronno i medici fanno dei turni di lavoro massacranti rispetto agli altri ospedali.  Se non c’è personale l’ospedale è vuoto. Chi ci cura? Il risultato è che oggi a Saronno di bambini non ne nascono più, perché la ginecologia e l’ostetricia sono state chiuse e non si sa se verranno riaperte».

Gilli ha poi concluso: «Quello che interesse a tutti noi è di avere un buon ospedale; non chiediamo di avere a Saronno i ricercatori, ci basta una sanità normale, ma di buona qualità e al servizio di un bacino di persone notevole. Questa è una cosa sulla quale si dovrà insistere, ma nelle forme istituzionali, perché è quella la strada da seguire per essere ascoltati della regione».

 

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 22 Luglio 2020
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